Ciao, iniziamo con un po' di domande facili, come ti chiami?
Giuseppe Femia
Quanti anni hai e dove abiti?
Ho quasi 49 anni e abito a Villadosia
Cosa fai nella vita?
Faccio l'operaio tessile
Sei sposato? hai figli?
Si e ho due figli, Paolo e Martina
Programma tv preferito?
Mi piace guardate i programmi sportivi in generale
Che musica ascolti?
Non ho un genere preferito, in genere ascolto quello che capita
ti piace leggere? cosa leggi solitamente? l'ultimo libro che hai letto?ì
Non leggo molti libri, in genere preferisco leggere quotidiani e riviste
Ok. Adesso che ti abbiamo inquadrata passiamo alle domande un pochino più complicate.
Hai deciso di candidarti alle prossime elezioni amministrative, cosa ti ha spinto fare questa scelta?
Perché è da cinque anni che collaboro con questo gruppo di persone e ripensando al passato non posso che essere fiero e orgoglioso di farne parte.
Cosa ti piace del nostro gruppo e perchè credi che la gente debba riconfermarci la loro fiducia?
E' un gruppo che sa lavorare molto bene, ognuno si impegna per quello che può e nonostante un inizio difficile il grande lavoro fatto alla fine ha pagato. Spero che la gente se ne sia resa conto.
Se tu venissi eletto in cosa pensi di focalizzare il tuo impegno?
Non ho preferenze, penso, nel mio piccolo, di poter dare una mano ogni qualvolta venga richiesta
Dicci qualcosa riguardo al nostro candidato Sindaco...
Cosa dire di più che non sia dimostrato in quello che ha fatto in questi cinque anni. Vorrei solo che non perdesse mai il sorriso.
Quale dei nostri valori (vivibilità, ambiente, lealtà, operosità, rispetto, impegno) lo senti più vicino all'idea di amministrare?
Come si fa ad escluderne uno! Sono tutti valori che ci appartengono e per questo ci batteremo anche se non dovessimo vincere
Vuoi dirci qualcosa riguardo ai nostri avversari? sono due liste molto forti e la competizione sarà dura...
Sarei molto dispiaciuto se vincessero gli altri, anche perché troverebbero la strada spianata per poter fare molto, non come noi 5 anni fa che, non dobbiamo mai dimenticarcelo, abbiamo ereditato il comune commissariato.
Bene grazie, abbiamo finito, vuoi dirci un'ultima cosa, un saluto o quello che vuoi tu....
Comunque vada abbiamo vinto! Ciao...
Guardiamo le cose nell'interesse dei cittadini
Caro Giuseppe,
RispondiEliminami compiaccio per il tuo continuo impegno ma devo segnalarti che, a differenza di 5 anni fa, le finanze del nostro comune sono ora un po’ dissestate, come ad esempio la strada delle 7… o 77 curve, tante ne devono compiere i Bernatesi per evitare le innumerevoli buche lasciate da una completa assenza di manutenzione. Non so se avete mai parlato di bilanci ma, se parteciperai al prossimo consiglio comunale del 29 aprile, alle ore 18.30, scoprirai il reale stato dei conti e non capisco proprio quale strada spianata potranno avere i prossimi amministratori, visto che la sola gestione della farmacia comunale presenta per l’anno 2010 un passivo di € 34.493,31
Gianfranco Piras
Caro Giuseppe ricorda I poveri bernatesi dovranno anche fare i conti con una piazza progettata e creata in una maniera a dir poco pessima e che necessita di continue attenzioni. Forse i soldi risparmiati per la sua manutenzione aiuterebbero a sistemare almeno una trentina delle 77 curve.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la farmacia probabilmente con noi "al governo" la gente sta meglio e non ha bisogno di molte medicine. Buon segno!
Ti consiglio di partecipare al prossimo consiglio comunale così probabilmente avrai anche una lezione di grammatica visto che è da tempo che gli errori grammaticali sono le uniche cose che i nostri oppositori riescono a coreggiere, ops.. correggere
Non solo, ma se teniamo conto che la farmacia ha in magazzino circa 70 mila euro di scorte (le virgole lasciamole a chi è più pratico) ci rendiamo conto che i bilanci si possono leggere in vari modi. Un bilancio comunale non tiene conto del magazzino, se lo facesse la farmacia segnerebbe +35 mila euro e non meno. Ma sai pur di far propaganda ci si inventa qualunque orpello.
RispondiEliminaCari Giuseppe e Matteo,
RispondiEliminaspero di non passare anche questa volta per arrogante, seppur non mi pare di esserlo mai stato; mi piace scherzare ed ironizzare a volte su avvenimenti e comportamenti ma, quando si tratta della salute, direi che c’è proprio poco da ridere e, quando hai bisogno di un servizio e questo potrebbe esserti offerto nella farmacia comunale del tuo paese, non vedo perché tu debba essere invitato a rivolgerti a quella privata del paese vicino. Forse è stato un fatto episodico, capitato solo a me che comunque continuo a servirmi nella farmacia di Villadosia ma, visti i conti, suppongo che in molti, purtroppo, stiano andando altrove.
Riguardo alle correzioni, caro Matteo, si dice che “verba volant, scripta manent” quindi ritengo doveroso oltre che necessario, suggerire tutte le correzioni del caso, affinché tutti gli atti prodotti dal Consiglio Comunale che è rappresentato anche dalla minoranza, siano archiviati nel modo corretto.
Gianfranco Piras