giovedì 5 maggio 2011

INTERVISTA_Candidato Consigliere Alessandro Pol

Oggi intervistiamo il primo dei due "ragazzi terribili" del gruppo. Lui si è occupato di urbanistica nel passato quinquennio svolgendone il ruolo di assessore. Ha dato parecchio del suo tempo per la realizzazione del Pgt e per tutto quello che riguardava la programmazione territoriale.

Ciao, iniziamo con un po' di domande facili, come ti chiami?

Mi chiamo Alessandro Pol

quanti anni hai e dove abiti?

Ho quasi 30 anni e attualmente vivo tra Casale Litta e Milano

cosa fai nella vita?
Faccio un po' di cose. La maggior parte del mio tempo lo occupo provando a fare l'architetto. Il mio tempo libero lo divido tra gli amici, una squadra di basket per la quale mi piacerebbe avere più tempo e la lega navale di Laveno dove mi diverto un sacco ad andare su piccole e sportive barche a vela.

sei sposato? hai figli?
No, non sono sposato e niente figli, però ho due labrador fantastici che mi danno un sacco di soddisfazioni, vale lo stesso?


programma tv preferito?
In genere la tv la tengo come sottofondo la sera mentre faccio altro, per questo mi capita spesso di scegliere programmi di attualità. Quando invece decido di guardarla con attenzione scelgo sempre i telefilm americani sullo stile di CSI, Criminal Minds o NCIS. Ultimamente mi capita di guardare Current la tv satellitare di Al Gore.

che musica ascolti?
Sul mio ipod ho veramente di tutto da Paolo Fresu agli AC/DC, però scelgo sempre di mettere Fabrizio De Andrè. Me lo fece conoscere mio padre quando avevo circa 10 anni e da allora me ne sono innamorato. Mi piace di lui oltre che l'incredibile libertà di pensiero il fatto che è possibile trovare una canzone per ogni singolo momento della vita.

ti piace leggere? cosa leggi solitamente? l'ultimo libro che hai letto?
Diciamo che leggo, non so se tanto o poco, forse per la media nazionale tanto ma per la media delle migliori persone che conosco poco.
Non so cosa mi piace di più leggere, in genere entro in libreria e lascio che sia il libro a scegliere me.
Ora sul comodino ho "Petrolio" di Pier Paolo Pasolini e nella borsa da pendolare "Deandreade" una raccolta, neanche a dirlo, di testi scritti da autori vari su 40 canzoni di De Andrè.

Ok. Adesso che ti abbiamo inquadrato passiamo alle domande un pochino più complicate.
Hai deciso di candidarti alle prossime elezioni amministrative, cosa ti ha spinto a fare questa scelta?

Cosa mi ha spinto...chi lo sa! a volte me lo chiedo anche io. 
C'erano e ci sono cose che non mi piacciono, potevo decidere di stare seduto a lamentarmi o alzarmi e cercare di sistemarle. Ecco, nel mio piccolo, credo che la voglia di mettermi in gioco ha prevalso sulla pigrizia.

Cosa ti piace del nostro gruppo e perchè credi che la gente debba riconfermarci la loro fiducia?
Del nostro gruppo mi piacciono due cose in particolare la voglia di fare anche al di fuori del comune, ognuno di noi è sempre super attivo e super impegnato e in secondo luogo la diversità tra ciascun componente che è un grande pregio perché si riescono sempre ad avere punti di vista differenti.
Io credo che la gente debba darci la possibilità di finire un lavoro e in fondo è quello che chiediamo anche nel nostro programma. Abbiamo seminato così tanto che sarebbe un peccato davvero buttare al vento tutto.

Se tu venissi eletto in cosa pensi di focalizzare il tuo impegno?Credo che continuerei a impegnarmi nel portare avanti quello che ho fatto fin'ora cioè la tutela e la valorizzazione del nostro splendido territorio.

Dicci qualcosa del nostro candidato Sindaco
Fino a cinque anni fa la conoscevo solo come la madre di una delle mie migliori amiche, sapevo che era una brava persona ma nulla di più. Ora penso di conoscerla abbastanza bene, ho cominciato a capire i suoi pregi, tanti, e i suoi difetti, pochi ma buoni! Io e Matteo ci divertiamo a prenderla in giro perché è, come dire, poco avvezza alle nuove tecnologie.
Devo ringraziarla perchè pur essendo il leader del gruppo non ha mai fatto pesare la sua posizione, ascolta con pazienza tutti i pareri, discute assieme a noi tutto e le decisioni sono sempre ampiamente condivise.
Una delle cose che mi piace di più di lei è che nonostante sia molto colta e preparata riesce a confrontarsi con gli altri in maniera molto semplice e "alla buona" .

Quale dei nostri valori (vivibilità, ambiente, lealtà, operosità, rispetto, impegno) lo senti più vicino all'idea di amministrare?
Questa è una domanda difficile. Se penso a quello che voglio fare come amministratore credo che il valore è la vivibilità, se penso a chi voglio essere come amministratore credo che il valore più importante sia la lealtà.

Vuoi dirci qualcosa riguardo ai nostri avversari? sono due liste molto forti e la competizione sarà dura...
Si, la competizione sarà dura, questo è certo.
La cosa che mi fa più sorridere è che i nostri avversari ci tengono a non perdere mai l'occasione per dire che sono in tutto e per tutto più bravi di noi. In realtà non si capisce bene in cosa dovrebbero esserlo, forse nel convincere la gente che lo sono.

Bene grazie, abbiamo finito, vuoi dirci un'ultima cosa, un saluto o quello che vuoi tu....si, due cose...un auspicio e un appello.
L'auspicio è che chiunque amministri il comune dopo il 16 maggio lo faccia avendo ben presente i nostri valori, che non sono soltanto parole utili per una propaganda ma sono l'essenza stessa del amministrare bene.
L'appello vorrei rivolgerlo ai giovani dalla mia generazione in giù, quindi è come se lo rivolgessi anche a me stesso, usiamo la testa, il futuro è nostro, agguantiamolo con forza e plasmiamolo nel modo che sappiamo essere il migliore!
Ah e poi, naturalmente, votateci!!!




1 commento:

  1. Se gli avversari sono più bravi a convincere la gente...da quello che si legge a livello nazionale (purtroppo) è sufficiente a vincere.
    Il popolo è sovrano, speriamo sia anche intelligente e che pensi bene prima di votare.

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