sabato 17 dicembre 2011

Letterina di Natale

Cari concittadini,
               ci accingiamo a rispondere per l'ennesima volta alle ignobili quanto interessate provocazioni che l'attuale Sindaco ci rivolge ormai da più di cinque anni. Ci aveva allora giudicato ignoranti, incompetenti e inaffidabili, ed ora non fà altro che rimarcare la sua arrogante opinione erigendosi come sua consuetudine a giudice supremo.
La prima volta è stata all'inizio del nostro mandato, quando aveva minacciato una pioggia di denunce, incolpandoci di aver falsato l'esito delle elezioni, dicendo a chiare lettere di ritenerci degli usurpatori ed addirittura di essere stati autori di compravendita di voti.
Da allora, stato un continuo susseguirsi di minacce di denuncia finite sempre nel nulla.
Adesso non potendo più tacere abbiamo deciso di darvi delle spiegazioni, non perchè crediamo di doverci giustificare, ma solo perchè pensiamo che a tutto ci debba essere un limite.
Partiamo dai famosi 400 mila euro, che il primo cittadino (già senatore della Repubblica, come egli stesso ama ricordare sulle pagine dei quotidiani con malcelata modestia - La prealpina 3 dicembre u.s. - ) continua a rivendicare come fossero una sua proprietà.
Ebbene preghiamo vivamente il signor Sindaco che, se nel nostro operato ha ravvisato ammanchi o illeciti vari, denunci i fatti alle competenti autorità, altrimenti la smetta con questo terrorismo psicologico e si dia piuttosto da fare.
I soldi che erano in cassa, non sua ma della collettività, li abbiamo utilizzati, realizzando opere e fornendo servizi senza aumentare le tasse, nonostante la parziale riduzione dell'ICI.
Per quanto riguarda la farmacia comunale, da bilancio questo servizio ha avuto una perdita di 60.000, ma nessuno dice che ci sono 70.000 di medicinali in magazzino (valore di acquisto), che portano in attivo il servizio.
Abbiamo inoltre appreso dalla viva voce del Sindaco riportata anche da quotidiani, che la farmacia stessa verrà posta in vendita alla modica cifra di 700.000 € (noi, che non abbiamo fatto gli interessi della popolazione, l'avevamo acquistata per 220.000 €!) ed a questo proposito ci chiediamo se non fosse stata boicottata e denigrata quanto avremmo potuto ricavare?
Se a questa cifra aggiungiamo i 287.000 €, derivanti da una sanzione da noi comminata e che lattuale Sindaco si affrettato a mettere a bilancio, arriviamo (e non abbiamo dubbi) alla modica cifra di 987.000, che bastano a chiudere tutti i buchi cos disastrosi, continuamente denunciati dal Sindaco.
Ex scuola di Villadosia: E' vero che un politico di razza pensa in grande, ed infatti negli anni in cui amministrava, l'attuale primo cittadino, ha realizzato opere degne della sua grandezza ma che tutt'ora gravano in modo determinante sulle casse comunali impedendo altri investimenti (questa è la pura verità 400.000 € /anno per mutui, contratti durante i precedenti suoi mandati).
In linea con quanto detto, ci viene da pensare che la nuova struttura rimarrà chiusa per anni, forse perchè ritenuta troppo spartana, e non ci vengano a raccontare che per l'apertura si tratta solo di un problema di arredamento in quanto basterebbe vendere l'attuale ambulatorio di Villadosia (come previsto) ed il ricavato sarebbe sufficiente per l'acquisto dell'arredamento di tutto il complesso, certamente non con tavoli in cristallo o sedie in pelle del tipo di quelli acquistati per l'ufficio del Sindaco.
La comunità investe già molto sul proprio futuro, sostiene gli asili e le scuole in maniera più o meno determinante, ma perchè lo deve fare solo per i bambini dai 3 anni in su? Noi abbiamo fortemente creduto che le famiglie debbano essere aiutate anche quando i bimbi hanno meno di 3 anni ecco perchè abbiamo realizzato l'asilo nido e siamo fermamente convinti di aver fatto la cosa giusta.
Per quanto riguarda il personale, il Sindaco piange miseria, ma assume una segretaria a tempo pieno!! E' inaudito che un comune delle nostre dimensioni non si metta in convenzione (come sempre successo) con altri comuni per risparmiare.
A questo proposito, preghiamo il Sindaco di aggiornare l'ammontare dello stipendio del segretario sul sito del comune in modo da tenerci informati.( previsto per legge l'aggiornamento del sito o in questo caso non applicabile?)
E poi signori ci sono delle amenità assurde: ma dove sta scritto che il primo cittadino per mancanza di qualche spicciolo non possa andare ad augurare Buon Natale agli anziani come da consuetudine? E forse perchè la parola anziani viene vista come il titolo di un capitolo di spesa da eliminare?
Sono stati spesi circa 100 mila euro per il nuovo PGT, che stato adottato e approvato come prevede la legge. Come niente fosse il Sindaco dopo aver apostrofato con i soliti apprezzamenti benevoli tutti i tecnici che l'hanno elaborato, lo vuole cestinare senza avere il tempo di verificarne le potenzialità e gli eventuali limiti. Faccia pure ma dovrà spiegare il perchè di 100.000 € (non suoi) buttati nella spazzatura.
Ci accusa di non aver inserito delle norme a difesa del territorio (da che pulpito) e di aver fatto uno scempio per aver concesso il posizionamento di un ripetitore per telefoni sul suolo pubblico. Sappiate che al momento del nostro insediamento esisteva già un progetto per la collocazione del ripetitore su di un suolo privato, noi abbiamo solo fatto in modo che i benefici economici e non solo, derivanti dall'installazione, fossero a favore della collettività e non del singolo.
E se vogliamo parlare di scempi del territorio, consigliamo a qualcuno di guardarsi attorno e di riflettere a lungo.
Infine, sappiamo tutti le condizioni generali del momento in cui viviamo, nel mondo e soprattutto in Italia, quell'Italia che i nostri cari politici (categoria alla quale qualcuno appartenuto e tuttora appartiene) non hanno saputo sostenere, limitandosi ad incolpare altri per quello che stava accadendo tirandosi fuori da ogni mischia.
La stessa strategia la sta utilizzando il nostro Sindaco che da sette mesi cerca un capro espiatorio per mascherare le sue promesse elettorali, che sapeva e sa di non poter mantenere.
Noi abbiamo amministrato per cinque anni cercando di fare il bene della popolazione, sapendo che alla fine non avremmo certo avuto nè benemerenze nè tantomeno vitalizi, tanto di moda ultimamente.
Auguriamo a tutti i nostri concittadini un sereno natale e un felice anno nuovo.

sabato 1 ottobre 2011

Un uomo è rispettabile solo in quanto porta rispetto (R.W. Emerson)

Squadra che vince già cambia! e ci si chiede come sia possibile, ma chiaramente le risposte non arrivano o arrivano confuse. 
Il vicesindaco si è dimesso a pochi mesi dalle elezioni ed al Consiglio Comunale e quindi ai cittadini non è dato sapere quale siano le motivazioni che hanno spinto a tale decisione. Si vocifera che la scelta sia dovuta ad una incompatibilità con la professione svolta dall'architetto Salina ma questo sembra molto strano, un errore, se ci permettete, da dilettanti, che mai avrebbe potuto compiere un  così esperto, attento ed impeccabile Sindaco nel momento in cui ha assegnato le cariche ai consiglieri eletti dai cittadini.
Nessuna sorpresa invece quando è stato annunciato come nuovo vicesindaco il consigliere Gianfranco Piras.
Nessuna sorpresa perché i più attendi di voi avranno notato che già nelle delibere di giunta del mese di settembre appariva come vicesindaco il sig. Piras. Nel pieno rispetto nei confronti dei cittadini però la comunicazione ufficiale è arrivata solo il 31 settembre. Nessuna sorpresa anche sulle motivazioni che hanno spinto il Sindaco ad effettuare tale scelta; infatti lui stesso l'ha motivata in Consiglio Comunale, usando un francesismo ed un perfetto linguaggio istituzionale, dicendo  "..è uno che lavora come un negro.."!  sempre grande rispetto nei confronti dei cittadini.
Teatrale e, per chi lo conosce e conosce le passate vicessitudini, alquanto insolita ed inaspettata è stata la reazione del consigliere Macchi che ha augurato con le lacrime agli occhi ed il fiato interrotto dalla commozione buon lavoro all'amico fraterno perché possa svolgere al meglio l'incarico assegnatogli.

venerdì 30 settembre 2011

(al) LARGO AI GIOVANI........ANZI NO! FASO TUTO MI!!!

Largo ai giovani è stato il leitmotiv della campagna elettorale della lista Amministri@mo insieme.
Belle parole, alle quali veniva dato maggior valore indicando il fatto che della compagine facesse parte la candidata più giovane e che l'età media dei componenti della lista era la più bassa in assoluto.
Diceva il nostro Sindaco "La molla è stata la richiesta di alcuni giovani, mi piace l’idea di impegnarmi perché siano loro a prendere le redini della politica" (fonte intervista a Varesenews)
Ad elezioni avvenute e con la campagna elettorale, che si sa, vede il candidato sindaco impegnato anche a "girare" voti di preferenza ai vari componenti della lista ci ritroviamo con un'amministrazione decisamente, non ce ne vogliano i componenti, vecchiotta. I candidati più giovani non sono stati ne aiutati ne conivolti! perchè?
( l'amministrazione precedente aveva due assessori 25enni ndr)

Esaminato questo fatto di poco conto ci ritroviamo poi ad esaminare il senso profondo, intrinseco, del nome dato alla lista elettorale. Amministri@mo insieme! Siamo perfettamente d'accordo sul significato dato alla parola amministri@mo ma non sappiamo ancora il significato dato al termine insieme. Gia nei primi due comizi
elettorali la lista veniva presentata piu o meno in questo modo dal candidato sindaco:
"io ho intenzione di fare questo..", "io la penso cosi.." "secondo me...." "farò in modo che...", non si è mai sentito dire per esempio "noi (INSIEME) faremo.." "noi (INSIEME) crediamo...".
Insieme a chi? , ci chiediamo, visto e considerato che al primo consiglio comunale si è appurato che il nostro Sindaco è:

- sindaco
- assessore ai lavori pubblici
- assessore all'urbanistica
- responsabile del servizio finanziario del Comune


Chiaramente Sindaco è la carica affidata dai cittadini e di quella non se ne discute ma per il resto pare che non sia stata data molta fiducia agli altri rappresentanti della lista (le famose redini della politica sono ancora nelle stesse mani). E poi, Il responsabile del servizio, come dice la parola stessa è il responsabile di un certo dipartimento della vita amministrativa del Comune, dirige il settore e si assume la responsabilità degli atti amministrativi che emette la giunta ed il consiglio nonchè delle proprie determine. In questo caso chi emette gli atti ( il sindaco) e chi da il suo visto di conformità ( il responsabile del servizio appunto ) diventano la stessa persona.
A voi le valutazioni.

venerdì 13 maggio 2011

PERCHE' VOTALE VALORI IN COMUNE??

5 ANNI INSIEME

Ecco finalmente il video di presentazione della nostra lista.
5 Anni insieme per ricordare, almeno in parte, tutto quello che si è fatto e per provare ad immaginare un futuro ancora migliore!
Buona visione!!

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