Cari concittadini,
ci accingiamo a rispondere per l'ennesima volta alle ignobili quanto interessate provocazioni che l'attuale Sindaco ci rivolge ormai da più di cinque anni. Ci aveva allora giudicato ignoranti, incompetenti e inaffidabili, ed ora non fà altro che rimarcare la sua arrogante opinione erigendosi come sua consuetudine a giudice supremo.
La prima volta è stata all'inizio del nostro mandato, quando aveva minacciato una pioggia di denunce, incolpandoci di aver falsato l'esito delle elezioni, dicendo a chiare lettere di ritenerci degli usurpatori ed addirittura di essere stati autori di compravendita di voti.
Da allora, stato un continuo susseguirsi di minacce di denuncia finite sempre nel nulla.
Adesso non potendo più tacere abbiamo deciso di darvi delle spiegazioni, non perchè crediamo di doverci giustificare, ma solo perchè pensiamo che a tutto ci debba essere un limite.
Partiamo dai famosi 400 mila euro, che il primo cittadino (già senatore della Repubblica, come egli stesso ama ricordare sulle pagine dei quotidiani con malcelata modestia - La prealpina 3 dicembre u.s. - ) continua a rivendicare come fossero una sua proprietà.
Ebbene preghiamo vivamente il signor Sindaco che, se nel nostro operato ha ravvisato ammanchi o illeciti vari, denunci i fatti alle competenti autorità, altrimenti la smetta con questo terrorismo psicologico e si dia piuttosto da fare.
I soldi che erano in cassa, non sua ma della collettività, li abbiamo utilizzati, realizzando opere e fornendo servizi senza aumentare le tasse, nonostante la parziale riduzione dell'ICI.
Per quanto riguarda la farmacia comunale, da bilancio questo servizio ha avuto una perdita di 60.000, ma nessuno dice che ci sono 70.000 di medicinali in magazzino (valore di acquisto), che portano in attivo il servizio.
Abbiamo inoltre appreso dalla viva voce del Sindaco riportata anche da quotidiani, che la farmacia stessa verrà posta in vendita alla modica cifra di 700.000 € (noi, che non abbiamo fatto gli interessi della popolazione, l'avevamo acquistata per 220.000 €!) ed a questo proposito ci chiediamo se non fosse stata boicottata e denigrata quanto avremmo potuto ricavare?
Se a questa cifra aggiungiamo i 287.000 €, derivanti da una sanzione da noi comminata e che lattuale Sindaco si affrettato a mettere a bilancio, arriviamo (e non abbiamo dubbi) alla modica cifra di 987.000, che bastano a chiudere tutti i buchi cos disastrosi, continuamente denunciati dal Sindaco.
Ex scuola di Villadosia: E' vero che un politico di razza pensa in grande, ed infatti negli anni in cui amministrava, l'attuale primo cittadino, ha realizzato opere degne della sua grandezza ma che tutt'ora gravano in modo determinante sulle casse comunali impedendo altri investimenti (questa è la pura verità 400.000 € /anno per mutui, contratti durante i precedenti suoi mandati).
In linea con quanto detto, ci viene da pensare che la nuova struttura rimarrà chiusa per anni, forse perchè ritenuta troppo spartana, e non ci vengano a raccontare che per l'apertura si tratta solo di un problema di arredamento in quanto basterebbe vendere l'attuale ambulatorio di Villadosia (come previsto) ed il ricavato sarebbe sufficiente per l'acquisto dell'arredamento di tutto il complesso, certamente non con tavoli in cristallo o sedie in pelle del tipo di quelli acquistati per l'ufficio del Sindaco.
La comunità investe già molto sul proprio futuro, sostiene gli asili e le scuole in maniera più o meno determinante, ma perchè lo deve fare solo per i bambini dai 3 anni in su? Noi abbiamo fortemente creduto che le famiglie debbano essere aiutate anche quando i bimbi hanno meno di 3 anni ecco perchè abbiamo realizzato l'asilo nido e siamo fermamente convinti di aver fatto la cosa giusta.
Per quanto riguarda il personale, il Sindaco piange miseria, ma assume una segretaria a tempo pieno!! E' inaudito che un comune delle nostre dimensioni non si metta in convenzione (come sempre successo) con altri comuni per risparmiare.
A questo proposito, preghiamo il Sindaco di aggiornare l'ammontare dello stipendio del segretario sul sito del comune in modo da tenerci informati.( previsto per legge l'aggiornamento del sito o in questo caso non applicabile?)
E poi signori ci sono delle amenità assurde: ma dove sta scritto che il primo cittadino per mancanza di qualche spicciolo non possa andare ad augurare Buon Natale agli anziani come da consuetudine? E forse perchè la parola anziani viene vista come il titolo di un capitolo di spesa da eliminare?
Sono stati spesi circa 100 mila euro per il nuovo PGT, che stato adottato e approvato come prevede la legge. Come niente fosse il Sindaco dopo aver apostrofato con i soliti apprezzamenti benevoli tutti i tecnici che l'hanno elaborato, lo vuole cestinare senza avere il tempo di verificarne le potenzialità e gli eventuali limiti. Faccia pure ma dovrà spiegare il perchè di 100.000 € (non suoi) buttati nella spazzatura.
Ci accusa di non aver inserito delle norme a difesa del territorio (da che pulpito) e di aver fatto uno scempio per aver concesso il posizionamento di un ripetitore per telefoni sul suolo pubblico. Sappiate che al momento del nostro insediamento esisteva già un progetto per la collocazione del ripetitore su di un suolo privato, noi abbiamo solo fatto in modo che i benefici economici e non solo, derivanti dall'installazione, fossero a favore della collettività e non del singolo.
E se vogliamo parlare di scempi del territorio, consigliamo a qualcuno di guardarsi attorno e di riflettere a lungo.
Infine, sappiamo tutti le condizioni generali del momento in cui viviamo, nel mondo e soprattutto in Italia, quell'Italia che i nostri cari politici (categoria alla quale qualcuno appartenuto e tuttora appartiene) non hanno saputo sostenere, limitandosi ad incolpare altri per quello che stava accadendo tirandosi fuori da ogni mischia.
La stessa strategia la sta utilizzando il nostro Sindaco che da sette mesi cerca un capro espiatorio per mascherare le sue promesse elettorali, che sapeva e sa di non poter mantenere.
Noi abbiamo amministrato per cinque anni cercando di fare il bene della popolazione, sapendo che alla fine non avremmo certo avuto nè benemerenze nè tantomeno vitalizi, tanto di moda ultimamente.
Auguriamo a tutti i nostri concittadini un sereno natale e un felice anno nuovo.